A volte la vita ci pone davanti un bivio, sta a noi scegliere la strada da percorrere e assumercene i rischi. Ascoltare il cuore o la mente? E soprattutto cosa succede se non sei non sei sicuro che la tua scelta sia giusta?
Ti racconto la storia di un grande imprenditore, che si è trovato davanti a questo bivio.
Leggi il testo completo dell’episodio:
IL RISCHIO É UNA SCELTA
Questa è una storia che parla di una battaglia eterna, quella tra mente e cuore.
Fin da quando ero bambino mi hanno detto “usa la testa” ed io puntualmente reagivo d’istinto; al contrario zittivo la mente e non creavo un accordo, quello che in futuro ho scoperto essere la salvezza per il corpo.
Mente, cuore e corpo dialogano più o meno così’…
“Io penso di andare avanti!!” Dice la mente
“Io sento dispiacere!!” Dice il cuore
E tra i due litiganti se ne esce il corpo che dice “Io accuso dolore !!”
Cosa fare allora per vivere in armonia? Beh intanto ti dico…. Ascolta il cuore, il tuo primo motivatore e lui stesso trasformerà la tua mente nel più potente dei guerrieri!
Che abbia inizio questa storia, la storia di un uomo che è abituato a correre grandi rischi ma questa volta, in questo preciso momento è diverso; è molto più dura perché le domande sono tante e io devo avere un approccio diverso per riportarlo allo stile di vita che definisco Star bene.
Come affrontare un rischio? Che segnali ti da il corpo e cosa rischia il tuo organismo? Come si modifica la postura?
Lo scopriamo in questa storia dove la salvezza sta nel dialogo mente/cuore. Sì sta proprio lì anche nel mondo del business dove tutto sembra calcolato.
Accetta il mio consiglio.. Ricorda di ascoltare il cuore prima e la mente poi ..
Il cuore vuole il tuo bene, la mente è una raccontaballe!
Come ti dicevo, assumersi dei rischi è una storia che può costare cara al tuo organismo.
Nel caso di questo nuovo personaggio di cui vado a raccontarti la storia, il rischio nella vita si è trasformato in un grosso mal di testa.
Parlo di Gabriele.
Inizialmente si presenta in studio da me e dice di avere un forte mal di testa, ma naturalmente dopo un’attenta anamnesi posturale e osteopatica, mi trovo di fronte ad un caso metabolico/emozionale, è così che lo voglio definire, senza che nulla riconduca ad un evento traumatico. Ad esempio ad un colpo di frusta , un intervento, ad un qualcosa di meccanico.
La causa sembra risalire ad una scelta recente che la persona si trova a dover fare in ambito lavorativo.
Ti spiego meglio:
Gabriele, imprenditore a capo della sua azienda, sta affrontando un momento di enorme crescita che da una parte lo soddisfa ma dall’altra lo mette a dura prova in quanto lo costringe a prendere una scelta…. Fare un passo indietro e stabilizzare l’azienda oppure ridisegnarne completamente l’assetto per crescere in modo esponenziale?
Questo è un bivio e richiede grande coraggio, grande fermezza.
Questa scelta è dura in quanto rimanere fermi significa rischiare di farsi mangiare dal mercato e dall’altra parte ridisegnare l’assetto aziendale significa licenziare persone che ormai ne fanno parte, per assumerne di nuove con maggiori competenze.
È un passaggio questo molto delicato: in questo stato di “incertezza” si insinua il malessere, in questo caso, un forte mal di testa che stenta ad andarsene accompagnato da un po’ di tensione al collo.
Perché tutto questo?
Semplice!
La mente ha già deciso e desidera far crescere l’azienda ma il cuore prova dispiacere e tristezza in quanto crescere significa licenziare persone che ormai fanno parte dell’azienda e alle quali è affezionato.
Ecco che questo caso rappresenta l’esatta disarmonia tra cuore e mente e…. Come fare per armonizzare questo rapporto? Con che tempi?
La prima cosa da fare, nell’immediato, è un grande dialogo di qualità ed è proprio quello che succede tra me e Gabriele. Questo dialogo spegne il fuoco del mal di testa… Un punto chiave!
Lo porto alla comprensione esatta del suo sentito, del suo ruolo e della sua missione. Una volta ricentrato nel suo ruolo e nella sua missione va in accordo col suo sentito ed ha un senso di liberazione.
Immaginatevi come se voi ascoltate un pezzo nelle vecchie cassette e fate un rewind, tornate esattamente indietro dall’ultimo passaggio al primo passaggio per ricreare uno START, stavolta di liberazione, positivo.
Troviamo insieme la strategia giusta per comunicare la scelta alle persone e in un qualche modo riconoscerle e ringraziarle, perché loro hanno fatto un lavoro importante. Sono importanti.
Questo passaggio premia i cuori di Gabriele e dei suoi dipendenti. Tutti ne escono vincenti, Gabriele ha spianato la strada per compiere la sua missione e gli altri hanno accolto il riconoscimento e si sono avviati ad una nuova avventura.
Questo dialogo premia, ma richiede coraggio perché richiede di far esprimere il cuore. È troppo facile parlare con la mente, perché la mente esegue i comandi; ma è quello che sente Gabriele che premierà lui stesso, le persone che sono state al suo fianco e le sue prossime scelte future.
La decisione a questo punto non è più conflittuale ma è in armonia tra la mente, che logicamente vuole proseguire per la sua strada, quella di far crescere l’azienda e il cuore, che desidera mantenere gli affetti.
Come hai potuto capire, questo mal di testa deriva da una disarmonia tra testa e cuore e possiamo dire da un leggero senso di colpa ma… la tensione al collo da cosa è provocata?
Da tensioni che collegano la parte che sta sopra al collo ovvero la testa, il cervello alla parte che sta sotto, ovvero il cuore.
Il collegamento tra testa e cuore è appunto il collo, metaforicamente è un ponte che va in tensione se non c’è questa armonia.
Naturalmente non è tutto qui.
Questa scelta lo stressava a tal punto che doveva trovare un senso di appagamento e questo lo aveva trovato nel cibo spazzatura, perlopiù zuccheri semplici e complessi come dolci, pasta, pane e altri prodotti da forno, quindi proprio scadenti.
Pensate bene come una scelta non accettata profondamente e non condivisa da mente e cuore associata ad un’alimentazione scorretta possa provocare un forte disagio nel corpo.
È incredibile e ogni giorno mi stupisco, perché questi collegamenti sono apparentemente inesistenti, ma ci sono e sono forti.
La soluzione sta in due semplici passaggi
- Consapevolezza attraverso un dialogo di qualità
- Alimentazione corretta fino al nuovo assetto aziendale
Queste due scelte hanno fatto sì che lui non si intossicasse di informazioni e cibo e che preservasse un buon stato di benessere nonostante il momento così stressante.
Si è così garantito uno stato armonico tra cuore e mente, un riposo ristoratore e una leggerezza di pancia che gli ha garantito un pensiero lucido, preciso.
Ma poi, quel mal di testa e quella tensione al collo sono scomparsi? Ti chiederai…
Non del tutto!
E perché tutto questo? Perché Gabriele vive continuamente in uno stato di stress dovuto a scelte importanti da fare ma sicuramente ha strumenti in più per affrontarle al meglio, da adesso in poi.
La sua ciclicità è caratterizzata da scelte continue che mettono a dura prova mente, cuore e fisico.
Mani sagge di un terapista, presa di coscienza del suo sentito, ascolto del corpo, confronto attraverso un dialogo di qualità, alimentazione alcalina e naturalmente sano riposo. Questa è la sua salvezza.
Ecco allora che tornano utili le mie mani, perché vanno a lavorare su tensioni attraverso il tocco e attraverso esercizi respiratori ridonando armonia al corpo.
Poi come dico sempre, nel mio lavoro unisco le parole alle mani perché quelle parole vanno così in profondità nelle cellule e contribuiscono a scaricare lo stato di tensione accumulato.
Io lo definisco Teraparte, una terapia ad opera d’arte proprio perché tengo in considerazione tutti gli aspetti della persona, il pensiero, le emozioni, le azioni, i comportamenti, lo stile alimentare e la meccanica del suo corpo.
Tutti questi ingredienti sono indispensabili per vivere lo Star Bene come stile di vita.
In questo intricato insieme di elementi non possono mancare le figure mediche che contribuiscono all’armonia del corpo come ad esempio un saggio nutrizionista ed un abile endocrinologo che ridonano all’organismo il giusto equilibrio e un riposo migliore.
Ma tornando alla domanda “quando scompariranno il mal di testa e le tensioni al collo?”
Scompariranno quando lui entrerà nel pieno della sua scelta e sarà in pieno accoglimento. Quell’istante è il momento più importante e detterà il “raccolto fruttifero” a distanza di 9 mesi circa.
Questo “premio produzione”, mi piace chiamarlo così, sarà il frutto del ringraziamento a cuore aperto per la situazione appena passata e compresa e per la scelta pienamente accettata.
Una accettazione che viene sia dalla mente che dal cuore che, ha parlato alla mente e gli ha detto
“Fammi ringraziare tutte queste persone perché se sono qui è grazie a loro ma il loro compito è finito e io lascio che sia tu mente a prendere il comando e proseguire per la tua missione”.
La mente a questo punto in armonia col cuore dice “grazie a te cuore adesso posso smettere di lottare e penso semplicemente ai passi da fare”.
Lo so, fa un po’ ridere questo dialogo ma esiste davvero ed è un dialogo che crea un forte senso di pace interiore e spegne quel fuoco che alimenta il mal di testa.
È Incredibile cosa si nasconde dietro un mal di testa vero?
Questa è una storia che mi piace raccontare perché l’uomo di cui parlo viene in studio da me ed è una persona di grande conoscenza, un uomo che si è fatto dal nulla, un uomo che ha costruito aziende importanti e allo stesso tempo molto sensibile. Ma anche cinico direi. Un uomo estremamente concreto che di fronte ad un dialogo di qualità non ha potuto fare altro che prenderne consapevolezza e goderne.
Un imprenditore che gode del mio rispetto al 101%.
L’insegnamento di questa storia?
Sappi che sei un cuore che sente, una mente che pensa e un corpo che si muove. Quando queste 3 cose sono allineate Star bene è il tuo stile di vita.