Storia di una 28enne con una grandissima passione per il nuoto ma con un mal di schiena che non le permette di vivere la sua vita serenamente. Dove sarà la causa di questo mal di schiena?
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A 28 anni si può avere un mal di schiena che infastidisce praticamente giornalmente?
Sì, è possibile. Questo è il caso di Sara, 28 anni, una ragazza in gambissima che lavora a scuola e dai 6 ai 19 anni ha fatto nuoto agonistico.
Tanto il nuoto fa bene, no? Questo è quello che ci hanno sempre detto.
Lei viene perché ha un dolore al sacro, ha un dolore al gluteo e raramente mi dice corre lungo la gamba, dietro la gamba destra.
Il fastidio che lei lamenta è di media 6 e solitamente peggiora nel pomeriggio.
In prima battuta non emergono grossi dati, Cioè ha questo fastidio di cui non si capisce bene l’origine. Quindi la valuto, la controllo e si vede che ha un diaframma un po’ teso.
Allora faccio qualche domanda sul piano emotivo ed emerge il fatto che lei non si trova particolarmente bene sul luogo di lavoro, ha avuto uno screzio che non la fa sentire proprio nel posto giusto e Ha un po’ di rabbia che si trascina dietro.
Dopo questo primo dialogo prende consapevolezza le dico che cosa fare e come scaricare emotivamente la cosa.
Le tratto il diaframma, lavoro anche sulla zona che corrisponde al diaframma dietro sulla colonna.
La seduta successiva la vedo ma non ha grandi cambiamenti o meglio poco, poco, poco da riferire.
Qual è la cosa bella? Mi accorgo approfondendo la mia analisi della situazione che una spalla, la spalla destra precisamente, si muove in modo non coerente. La scapola è incollata quindi ha diciamo un incollamento di tutta la zona dorsale delle scapole sul dorso e questo spiega il fatto dello stile a rana nel nuoto.
Ma perché è incollata solo la spalla destra e non solo la sinistra? Perché solo la scapola destra e non la sinistra? Nel frattempo che mi faccio questa domanda la tratto sulla scapola e la libero tanto che lei mi dice: “ È vero io ho smesso di andare a nuoto perché era una passione perché naturalmente avevo subito male alla schiena. Ma l’ultimo periodo in vasca, adesso che mi fai pensare andavo sempre storta. Mi dicevano di guardare avanti mi dicevano che era normale. Mi dicevano di controbilanciare di aprire gli occhi di sforzarmi di qui di là”.
Morale questo problema continuava, lei andava storta in vasca.
Queste sono proprio le sue parole. Non riusciva chiudendo gli occhi a fare 10 metri dritta. Quando le tratto la scapola succede che lei alla seduta successiva mi dice la spalla destra adesso è molto più rilassata.
Raramente si fa sentire non mi fa male, sto bene. Tanto che prima la spalla destra e mi sono dimenticato di dire si bloccava la sera ogni tanto, invece negli ultimi 10 15 giorni mai successo.
“Ma la cosa bella è che sto bene anche alla schiena. Cavolo la schiena sta bene”.
Però vado avanti.
Mi accorgo che la sua colonna è più tesa nel lato destro rispetto al sinistro. Non mi accontento del lavoro fatto sulla scapola ma voglio capire perché un lato destro di lei è più accorciato e un lato sinistro più lungo più disponibile; Nonostante la schiena stia bene quindi abbiamo già un buon risultato.
Mi accorgo facendo un’analisi speculativa che lei ha una visione non in equilibrio e tanto che quando le faccio una domanda: “Ma ti sei mai accorta che l’occhio destro ad esempio non fa il suo compito?”
“Sì sì è vero Daniele adesso che mi ci fai pensare, se io mi metto davanti allo specchio delle volte penso cosa guardo?”
tanto che, vedo che muove gli occhi destra sinistra destra sinistra destra sinistra velocemente come se volesse mettersi al centro ma non capisce se con l’occhio sinistro e destro; allora le tratto il collo quindi cervicale le metto in relazione con gli occhi e mi accorgo che quando gli occhi intervengono tutto il lato destro del corpo va in tensione.
A questo punto scopro questa meravigliosa relazione mal di schiena, quindi l’effetto col quale si è presentato, ha un dolore alla spalla che la faceva andare storta in vasca causata da un problema un blocco relativamente al diaframma per uno stato emotivo ma chi non ce l’ha ma la causa è un non equilibro degli occhi dove la mandavano in conflitto destra sinistra guardo destra sinistra il collo andava in tensione tutto il corpo come un asciugamano che si torce andava in tensione fino a provocare un dolore alla schiena.
Fantastico 28 anni scoprire questo è meraviglioso ed è bello che ragazze e ragazzi di tutte le età giovani e anziani siano curiosi di sapere come lo star bene nasconda chiavi di lettura forti lo star bene la postura l’approccio alla vita il comportamento lo stile alimentare tutto questo mixato produce quello che definisco lo star bene come stile di vita.
Quindi se ascolti questa storia ti consiglio di essere curioso, di andare oltre di farti delle domande e magari di metterti nelle mani giuste. Stami bene ciao.