A volte capita di imbattersi in situazioni assurde, in storie davvero incredibili.
Questa è la storia di una ragazza che viene in studio da me e iniziamo un lavoro sul diaframma, ma dopo qualche giorno passato il weekend succede una cosa strana, mi chiama e mi dice: “Daniele, guarda ho un dolore strano e forte che mi parte dalla pancia, passa dietro sul dorso alle scapole. Un dolore da non poterlo sopportare, devo addirittura prendere un anti infiammatorio”.
Dopo qualche domanda capisco che il problema non è legato al diaframma, ma dove si trova la causa?
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A volte capita di imbattersi in situazioni assurde.
Viene da me in studio una ragazza che ha un dolore dietro alla scapola e rigidità al dorso che sale anche al collo, è un dolore un po’ diffuso che le prende anche la schiena bassa non permettendole di dormire bene alla notte.
Allora inizio un lavoro con lei che sembra risalire ad un post gravidanza perché è da quel momento che iniziano i dolori lombari, ma si parla di una storia di qualche anno prima.
Inizio un lavoro sul diaframma per uno stress emotivo che sta vivendo e ci lasciamo così, con il lavoro sul diaframma.
Passano 4 o 5 giorni e dopo il week end lei mi dice: “Daniele, guarda ho un dolore strano e forte che mi parte dalla pancia, passa dietro sul dorso alle scapole. Un dolore da non poterlo sopportare, devo addirittura prendere un anti infiammatorio”
Le faccio delle domande e capisco che sicuramente non è il diaframma e infatti lei mi dice che è un dolore diverso.
Allora telefonicamente continuando a fare delle domande a un certo punto lei mi dice: “Cavolo, adesso che mi ci fai pensare mi ricorda una vecchia colica che ho avuto anni fa”.
Allora che cosa facciamo per risolvere questo problema?
La invito a venire in studio da me subito, il giorno successivo e la invito a pulirsi da questo sistema.
Che cosa posso fare io? Ti chiederai.
Diciamo che posso lavorare attraverso un sistema di equilibrio delle frequenze. Posso lavorare sul riequilibrio delle frequenze perché questo sistema all’avanquardia che sfrutta la medicina quantistica, la fisica quantistica non cura ma vede il corpo come frequenze.
Immagina di essere una radio, questo dispositivo capisce che non sei sulle frequenze giuste ed ecco che fa un riequilibrio energetico, ovvero risistema quelle frequenze, cioè tu come radio inizi a trasmettere in modo pulito, nitido e preciso.
Questo lavoro dura circa un’oretta e passato quel tempo lei inizia già a stare meglio, è istantaneo.
È incredibile perché in maniera istantanea questa ragazza dall’avere un dolore forte all’addome, alla scapola e al dorso, mentre fa la macchina sta meglio e subito dopo veramente si sente molto meglio.
I suoi occhi brillano e lei è incredula.
La cosa davvero interessante è che dopo questa seduta va a casa, già nel pomeriggio inizia ad avere un pochino mal di testa perché il fisico va in contro ad un cambiamento e adattamento, va a letto e la mattina si sveglia e non ha più nulla.
Questa storia è molto bella perché racconta di una intossicazione che è avvenuta nel periodo estivo al mare. Alla domenica, il giorno prima di chiamarmi, lei ha mangiato qualcosa che l’ha infastidita, che secondo quello che mi ha raccontato deriva dalle uova, da carne poco cotta che con questi grandi calori scatenano un impatto batterico molto forte.
Ecco che allora si è creata una infiammazione, che poi ha creato dolore fino a provocare un abbassamento del suo umore, dolore all’addome e alla schiena. Un dolore che non centrava nulla con la parte meccanica ma era dovuto a una infiammazione.
Questo è quello che ho potuto dedurre dal lavoro, perché io naturalmente come osteopata e posturologo posso vedere solamente i fatti: come una persona si presenta quando arriva e com’è dopo aver fatto una seduta.
È sospettabile che sia stato quell’episodio, tanto che lei mi ha detto: “Si, è da quel momento che ho iniziato a stare male”.
Ecco allora che tutto si è risolto al meglio e questa persona da uno stato di dolore è passata ad uno stato di benessere ed ecco che questa ragazza finalmente ha potuto di nuovo respirare senza tensioni e senza dolori, ed è quello che io chiamo Star Bene.
Star Bene è qualcosa di imprevedibile, è qualcosa di veloce ed immediato. Star bene parla anche di una intuizione e in questo caso è stato proprio così.
Naturalmente mi ha aiutato questo macchinario, questo nuovo dispositivo che lavora proprio sulle frequenze e sul riequilibrio energetico del corpo.
Grazie a questa nuova tecnologia, oggi è possibile a volte risolvere alcuni disagi, alcuni dolori e malesseri in modo anche alternativo.
Come sempre viva la ricerca, viva l’evoluzione, viva lo Star Bene