Mi dicono che parlo sempre e così ho deciso di accogliere la provocazione di un’ amica.
Perché non produci podcast nei quali parli di tutte quelle storie che ti hanno arricchito così tanto?
“Wow, bella idea” rispondo e così da settembre 2021 racconto storie vere, raccolte negli oltre 15 anni di esperienza nelle quali dimostro come le emozioni condizionano il comportamento e successivamente postura e dolori.
Protagoniste delle mie storie sono persone comuni, con le loro difficoltà e i loro dolori, che hanno avuto il coraggio di cambiare e rendere la loro vita straordinaria.
L’insegnamento di ogni storia ho deciso di condividerlo con te.
STAGIONE 2 – 2023
Questa è la storia di Francesca, 58 anni. Ha gli occhi che le brillano ed è felice della vita.
Francesca viene da me per un dolore ad una gamba che non le permette più di vivere serenamente, ma come risolveremo la situazione? Qual’è la causa nascosta di questo dolore?
La causa parte da un trauma al collo di tanti anni prima che ha mandato in tilt tutto il sistema riperquotendosi con il tempo sulla gamba.
“È il problema di artrosi, sento artrosi, mi hanno detto che ho artrosi”: queste sono parole di Angela di 57 anni, ma diciamo che “artrosi” è una parola super in voga.
L’Artrosi è quel processo, quella calcificazione delle ossa, proprio perché, vedetela così, il corpo si protegge.
Giulia si presenta da me a 29 anni e la situazione è un po’ critica perché è successo un incidente un anno prima e da quel giorno parte un dolore al collo molto forte, che poi passa ai trapezi, per poi passare dalle spalle alle braccia, fino a colpire terzo e quarto dito con formicolio delle mani bilaterali, cioè di tutte e due le mani.
Il primo incontro non si scorda mai.
Storia di Germana, 60 anni quasi. Lei viene da me perché ha rigidità dal collo alle spalle, è una costante contrattura Di solito il fastidio medio giornaliero è 3-4 e poi ha episodi acuti di dolore al collo con mal di testa. Una volta al mese circa.
Altro dato importante, vertigini se non tiene la testa davanti a sé, dritta come un cavallo coi paraocchi. Poi mi dice: “Ho avuto anche episodi di nausea, vomito, collassi in seguito alle vertigini. Devo dirti Daniele che c’è un episodio che mi ha cambiato la vita, dove ho avuto una grande paura di morire e paura di addormentarmi”.
La prima volta che vedo questa donna è un mix di disperazione, dolore, affranta veramente. 68 anni, Anna, già nella sala d’attesa manifesta un dolore assurdo, si alza in piedi piegata in avanti dal dolore, appoggia la testa su una spalla e gli occhi parlano senza che lei pronunci una parola.
Ma quel è il motivo del perché sei presenta in studio da me?
Non per i 68 anni, anzi figurati! È perché lei usa queste parole: “Ho un dolore al collo che è devastante, tutto il lato destro fino alla spalla”.
Come può una donna di 56 anni avere prestazioni di un ragazzo di 25-30 anni?
Questa è la storia di Elena 56 anni, appassionata di crossfit, una donna imprenditrice impegnata nel lavoro che quando entra in studio da me ha dolore sacro, gluteo destro, un’anca che le duole tanto e le fa male, un’anca che la fa zoppicare non solo nel crossfit, ma che la limita nella vita quotidiana .
Storia di una 28enne con una grandissima passione per il nuoto ma con un mal di schiena che non le permette di vivere la sua vita serenamente. Dove sarà la causa di questo mal di schiena?
Dipendenza dall’osteopata.
Questa è la parola chiave che rappresenta la storia di questo ragazzo. 44 anni, viene da me perché ha un dolore alla schiena, dolore lombare, che non finisce lì, ma si irradia alla gamba destra, soprattutto alla coscia.
Una storia davvero interessante questa che ci fa capire quanto è importante sentirsi liberi ed essere liberi di stare bene.
Questa è la storia di una signora di 54 anni venuta in studio da me per un dolore alla spalla.
Una storia molto bella, perchè questa signora ha deciso di mettersio in gioco per stare bene ed è passata da prendere 2/3 antinfiammatori al giorno a prenderne 1 al mese.
Una storia che parla però anche di dialogo e consapevolezza.
Una storia il cui filo conduttore è l’allegria e la leggerezza, ma anche la profondità e l’empatia.
Una storia che parla di un mal di schiena che non permette ad una ragazza di vivere serenamente la sua vita.
37 anni e sentirsi invalido 37 anni e avere quella percezione di non poter fare, non poter agire non poter muoversi, non essere creduto da nessuno.
Attraverso un profondo lavoro sul diaframma e sul respiro questo ragazzo ha riacquistato la gioia e la voglia di vivere
“Perché tu sei un malato immaginario!”
Questa è una storia molto forte, penso una delle più forti che ho visto, vissuto, trattato nell’arco della mia vita lavorativa, davvero qualcosa di straordinario un ragazzo che all’età di 37 anni entrato dicendomi queste parole.
Gian, uomo di 53 anni che viene da me dopo aver cercato di contattarmi in una marea di modi: su Messenger, su WhatsApp, messaggi; lui mi scriveva ma io non rispondevo. Ma ho capito che il suo stato di malessere da 0 a 10 era 1.000.
Poi, un giorno, trovo questo soggetto in studio, che finalmente ha preso un appuntamento e quando lo vedo, capisco la sua disperazione nei suoi occhi. È un uomo stanco, sfinito, ma sono le sue parole poi a dirlo, perché mi dice: “Daniele, io sono stanco, sfinito. La mattina mi sveglio teso, ammaccato, come se avessi preso dei pugni durante la notte. La mia testa è confusa, i miei pensieri sono annebbiati al punto che tra i dolori da sopportare, questo stato di malessere e i pensieri, faccio fatica anche a mantenere la lucidità. In più, Daniele, si aggiunge che ho un dolore forte dietro, sul dorso, in mezzo alle scapole e ho una nevralgia al trigemino, quindi un dolore che mi prende la bocca, il ramo della mandibola, l’occhio, praticamente, costante, e non dormo. Questo momento sta diventando veramente difficile”.
Per risolvere la situazione andiamo a lavorare su più fronti: la mandibola che non permettendo un appoggio corretto dei denti va ad influenzare la postura e di conseguenza i suoi dolori, sull’intestino disturbato ed infiammo e sul diaframma che di conseguenza è bloccato.
Pensate, adesso è un uomo lucido, forte, ha questa forza negli occhi, ha questa brillantezza proprio nel suo corpo che prima invece era oscurato dal dolore. Pensate che bello!
In più sta imparando a respirare seguendo La Palestra del respiro on-line e i corsi da vivo e nel respiro lui vede qualcosa di grande, qualcosa che lo ha tirato fuori dal disagio.
Il respiro è diventato la sua Preghiera!
La storia di questa donna di 65 anni è bella, non tanto per i dolori ma per come è tornata da me a distanza di 4 o 5 sedute.
Una donna che ha scoperto quanto respirare è importante per stare bene e che mi ha detto: “ho cominciato a respirare tutti i giorni, sto meglio mentalmente e fisicamente, mi sento più vitale”
Beh, stare bene è davvero una continua scoperta
Una donna di 63 anni arriva da me in studio disperata perché non riesce più a camminare oltre i 20 passi. Una situazione un po’ tosta, perché lei ha 63 anni e vuole camminare, le piace fare passeggiate ma quando va via con le amiche si sente un peso, devono rallentare perché ha bisogno di fermarsi spesso.
Allora incominciamo un percorso insieme, per alleviare la sua sofferenza e darle di nuovo la libertà che aveva perso.
Ha Quarant’anni e viene da me perché ha giramenti di testa e delle vertigini, ma non è finita qui perché a far da padrone sono gli attacchi di panico, ovvero questa ragazza in mezzo alla gente soffre.
Lei è arrivata da me che sembrava veramente una ladra scappata da una rapina, la vedo fuori dalla porta prima di entrare e indossava una cuffia di quelle nere da ladro che coprono anche la fronte, tutta vestita di nero e con gli anfibi neri; le ho proprio detto: “Ma cosa hai fatto, una rapina?”
E questo è stato l’inizio della nostra conoscenza.
Sudare da fermi sembra qualcosa di davvero incredibile.
Questa è la storia di un ragazzo di 27 anni, Lorenzo, calciatore che viene da me per un dolore lombare.
Questa storia parla di una ragazza che si presenta da me perchè vive uno stato di lombalgia e oltre a questo ha tensioni ai trapezi, il tutto aumentato da uno stato d’ansia. Durante le sedute scopriamo che la causa di quel dolore arriva da molto lontano…ma dove?
Questa storia parla di un dolore alla schiena mai visto, un dolore talmente forte da non permettere a Lucio di condurre la sua vita serenamente. Ma parla soprattutto di un intestino intossicato e di come questo va ad influire sul mal di schiena.
Che cosa abbiamo fatto? Come è stato risolto questo dolore?
Questa storia parla del collegamento tra occhi, cervicale e postura
Questa storia parla di una signora che è venuta da me con un grande dolore al coccige, ma dove si trova la causa? molto lontano nel tempo
Questa è la storia di una ragazza straordinaria con la quale abbiamo fatto un lavoro olistico a 360°
Una storia che parla di quanto la postura è meravigliosa perchè fa di tutto per farci sopravvivere
Una storia che parla della sensazione di sentirsi imprigionati e legati e di come anche grazie al respiro la ragazza ha riscoperto e riconquistato la sua libertà
Questa è una storia davvero particolare che parte da un dolore all’intestino, al fianco, alla coscia, al sedere e alla lombare destra e problemi di acufeni all’orecchio destro.
Una storia che parla di grandi svalutazioni e del non sentirsi mai “arrivata”, con quella sensazione di essere sempre in ritardo con la sensazione di non fare mai la cosa giusta.
Ed è attraverso l’unione delle parole alle mani e all’utilizzo di Codice 32 abbinato alla respirazione che abbiamo lavorato per riportare la giusta armonia
L’infermiera è li per far star bene le persone, ma chi fa del bene a lei?
Questa è la storia di una infermiera di 55 anni che viene da me perché ha diversi dolori che non le permettono di vivere la sua vita al meglio
Questa storia è davvero meravigliosa e mi emoziona molto raccontarla. Parla di un signore di 60 anni che viene in studio da me per dei dolori diffusi a pancia e addome. Una storia che straordinaria che parla della paura di crescere che si ripercuote anche sul fisico portandolo a 19 anni a non aver ancora raggiunto la maturazione puberale. Una storia straordinaria che parla di quanto sia importante riconoscere e amare il bambino che è in noi.
Questa è la storia di una signora di 66 anni che è venuta in studio da me perchè aveva tanti dolori e perchè si sentiva già vecchia.
Durante le sedute e attraverso il dialogo però è venuto fuori molto di più, perchè lei aveva vissuto un momento di depressione all’età di 48 anni che poi si è ripresentato durante il covid.
Una ragazza di 40 anni arriva in studio da me con una serie di disagi e malesseri molto importanti, durante la prima seduta attraverso la linea del tempo andiamo a ritroso e cerco di capire quali sono le cause.
Molti dei suoi malesseri partono dall’intestino che è infiammato, quindi le tolgo alcuni alimenti e poi nel corso delle sedute lavoriamo su alcune cose davvero interessanti.
Questa è la storia di un ragazzo che aveva un sogno, quello di andare in Giappone ma tante paura che lo bloccavano e gli impedivano di intraprendere questo viaggio.
Attraverso l’unione delle parole alle mani, attraverso il respiro e grazie a Codice 32 lo stato depressivo in cui si trovava e la grande paura che aveva sono scomparsi e dopo qualche mese lui è riuscito a prenotare il viaggio che tanto desiderava fare.
Questa è la storia di una signora che ha un dolore sotto la pianta dei piedi da non resistere.
Ha perso o si è ridotta la sensibilità alle ultime 3 dita del piede sinistro, non si vede bene e ha un dolore alla schiena che al mattino la fa tribolare, quindi diciamo che al mattino il risveglio non è dei migliori.
Un dolore che parla della necessità di riprendersi i propri spazi, di un comportamento che stava minando la sua qualità di vita.
Questa storia parla del peso di dover crescere in fretta, delle troppe responsabilità che da adolescente le erano state imposte e che con il tempo l’hanno portata nella vita a farsi carico di responsabilità non sue, provocandole ansia stress e “mancanza di ossigeno”
A volte capita di imbattersi in situazioni assurde, in storie davvero incredibili.
Questa è la storia di una ragazza che viene in studio da me e iniziamo un lavoro sul diaframma, ma dopo qualche giorno passato il weekend succede una cosa strana, mi chiama e mi dice: “Daniele, guarda ho un dolore strano e forte che mi parte dalla pancia, passa dietro sul dorso alle scapole. Un dolore da non poterlo sopportare, devo addirittura prendere un anti infiammatorio”.
Dopo qualche domanda capisco che il problema non è legato al diaframma, ma dove si trova la causa?
Questo è il caso di una postura gobba e goffa. Un ragazzo viene da me in studio, ha le spalle chiuse e ha anche mal di schiena, ma la cosa che gli preme di più è capire che cosa c’è dietro a questa postura goffa.
Lui ha una storia da combattente, combatte anche quando non ce n’è bisogno e la sua postura parla una lingua di chiusura e protezione
Il dolore al piede per una persona che corre è una maledizione…
Beh, questo è il caso di un ragazzo che viene da me perché ha dolore ad un piede e ama la corsa, è un runner, un ragazzo giovane. Mi piace questa storia perché lui è un tipo un po’ burbero, ma è carino.
La storia parte dal dolore ad un piede, ma la causa dove si trova realmente?
Il bello di questa storia è che è l’ennesima conferma che il corpo manifesta dolore la dove il problema non c’è.
Il dolore è sul piede ma la causa è fuori da quel piede, ben lontano.
Questa storia parla di una signora di 64 anni che fa un viaggio di 5 ore in camper per poter rimanere qualche giorno e lavorare insieme a me.
Ha un dolore incredibile al collo che si estende fino alle spalle da 13 anni, questo dolore le rende impossibile fare qualsiasi movimento che coinvolga collo e spalle e non le permette di vivere le sue giornate all’insegna dello star bene.
Durante le sedute però è emerso un dato importante, il respiro bloccato. Cosi abbiamo lavorato su quello facendo emergere una grande consapevolezza.
un lavoro davvero straordinario, una storia incredibile quella di Diana!
Ti racconto la storia di un ragazzino giovane di 12/13 anni che ama il calcio. Lo ama talmente tanto che il suo desiderio è quello di emergere e di diventare un campione del calcio, però viene in studio con la mamma e mi dice che si sente goffo, corre con le spalle in avanti e soprattutto corre sbilanciato in avanti.
Ma alcune sedute nelle quali siamo andati a lavorare su postura, intestino e apparato deglutitorio il risultato è stato sorprendente.
Storia di un signore di 55 anni che viene in studio per diverse problematiche: ha male al gomito sinistro, male al gomito destro, male alla schiena al mattino quando si sveglia, un po’ di acufeni quindi quel ronzio alle orecchie noioso e ha dolore alla cervicale più tutto un’irradiazione del dolore al braccio sinistro.
Ma da quando ha questo problema? Da 3 anni circa. La causa di quei dolori in realtà si trovava molto più lontano nel tempo.
Una ragazza viene da me in studio, ha 37 anni e la prima cosa che mi dice è: “Ho la testa in un casco stretto! Sono tesa e tutta contratta dalla testa fino alla zona lombare. Non è finita qua Daniele, il mio sonno è scarso, l’energia è bassa e ho anche acidità di stomaco”.
Un bel casino all’inizio, no? Ma pian piano durante le sedute troviamo una soluzione per farla andare verso il benessere.
Donna di neanche 50 anni che viene da me perché ha rigidità alla zona lombare, al gluteo e gamba esterna destra.
Questo fastidio è una costante anche durante la notte, 8 è il voto che da.
Una storia che mi fa sorridere perchè nel presente parla di un dolore alla schiena, ma questo da dove parte? la storia incomincia molto molto tempo prima all’età di 15 anni.
Valentina ha 40 anni, entra in studio da me e quando le chiedo: “Perché sei qui?” lei mi dice: “Perché sento una pugnalata tra le scapole. Questo è il motivo principale, poi mi sento un po’ di gonfiore alle gambe e alle caviglie”. Lei è magra, in forma e ha questa pugnalata che non la molla.
Oltre a questo abbiamo lavorato sul suo respiro che io ho chiamato “Respiro da ladra” e questo le ha permesso di superare il giudizio, di ritrovare la sua brillantezza, bellezza e forza.
La storia di Claudio è qualcosa che è degna di essere raccontata.
Claudio ha 55 anni e si avvicina a me perché scopre il mondo della postura, lo affascina e lui si vede goffo e gobbo, si vede in una postura che non gli piace e poi ha questa tensione al collo e alle spalle che gli crea dolore e ha un po’ di dolore anche alla parte bassa della schiena. Ma durante il corso delle sedute viene fuori di più, molto di più.
La Storia di Alice, che bella! Una ragazza giovane di 30 anni che quando viene da me dice di avere una tensione al trapezio sinistro, ma lavorando sul diaframma è emerso molto di più.
STAGIONE 1 – 2022
Esistono delle storie che vanno fuori da ogni regola. Sono imprevedibili e nascono come alberi dalla roccia.
Sembrano impossibili, rare ma ti garantisco che questa storia ne è un esempio.
Parla di Rossella, ragazza di 35 anni che rimane incastrata in un’emozione dalla quale non ne sa uscire, le sta cambiando la vita in peggio e la fa incazzare di brutto.. E’ disperata.. NE VUOLE USCIRE !!!
Questa è la storia di Renato, soprannominato da me “il Milanese”. Renato è un signore di 75 anni pongista, ovvero un grandissimo appassionato di ping-pong che tra parentesi ha visto giocare o ha giocato con il mitico Marco Monty Montemagno. Ha fondato la federazione italiana ping-pong, è una persona a cui brillano gli occhi. E’ dolorante ma allo stesso tempo in formissimaaaa!!!
Questa storia parla di vertebre che piangono, le vere protagoniste che si piazzano al centro del palcoscenico per far godere dello spettacolo la persona, fino a quel momento ignara di tutto.Un’entrata a sorpresa, di grande effetto che farà commuovere la protagonista e voi che ascoltateParlo di una Maestra, e ne sono contento perché da ragazzo ne ho fatte impazzire tante ed oggi le omaggio .. così è la vita ed è così bella….Curiosi???
Mara. 35 anni e già deve fare i conti con dolori all’anca destra che non le permettono di godersi le sue camminate sommati a … fastidi alla vescica. Non è finita qui, nel pacchetto c’è anche un sonno poco riposante e disturbato che naturalmente accentua i dolori.
Tutto ha inizio con una telefonata davvero improbabile. Quello che ha reso questa storia straordinaria, è stata la forza di questa donna, che amo ricordare come “la Bionda”. Arrivata in studio con dolori acuti e vari problemi che si trascinava da anni, mettendosi in discussione , è riuscita a riprendere in mano la sua vita. Ascolta il podcast, per capire il lavoro che abbiamo fatto insieme.
Questa è una storia diversa dalle altre, una storia che parla di un uomo prossimo alla pensione, un uomo che in pochi minuti mi ha fatto vivere una storia chiamata “vita”. Sto parlando di secondi che mi hanno illuminato e che auguro di vivere ad ogni ragazzo...
Alessandra arriva in studio nel Novembre del 2021 e si presenta con un forte mal di testa soprattutto in inverno . Talmente forte che le prende il lato sinistro, dentro la mandibola, l’orecchio e tutta la parte della gola fino a scendere alla spalla.
Mi racconta la sua storia e i suoi dolori, tanto che le chiedo “ma tu, che voglia di vivere hai?” Scopriamo il percorso che abbiamo fatto insieme per riequilibrare corpo e mente.
Stagione 1 – Episodio 5: La buddista
In studio si presenta una donna, il cui sguardo mi rimarrà nella memoria tutta la vita. Ha un forte dolore lombare e uno al gomito destro. Un male tale da non sollevare una bottiglia d’acqua. Dalle indagini mediche di anni non risulta nessun problema. Qual è la sua storia? Cosa è accaduto che ha sconvolto il suo stato di benessere?
A volte la vita ci pone davanti un bivio, sta a noi scegliere la strada da percorrere e assumercene i rischi. Ascoltare il cuore o la mente? E soprattutto cosa succede se non sei non sei sicuro che la tua scelta sia giusta?
Ti racconto la storia di un grande imprenditore, che si è trovato davanti a questo bivio.
In auto, tornando dalla Puglia, ricevo una telefonata. E’ Giorgia, quasi completamente bloccata con la schiena. Il viaggio inizia per entrambi. Io inizio a parlare, Giorgia è pronta ad accettare la sfida. Durante questo episodio racconto cosa ha scatenato il mal di schiena invalidante, e come insieme abbiamo trovato le soluzioni giuste.
In questo episodio ci troviamo in un ambiente di lusso, un centro termale sui colli bolognesi. Vengo chiamato per aiutare una persona che non riesce più a muoversi a causa di un mal di schiena. Cosa si nasconde dietro a questo malessere, e soprattutto qual è la soluzione?
Vi racconto la storia di un ragazzo, che è andato oltre i giudizi e le etichette, e con grande intenzione ha raggiunto mete straordinarie !
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Daniele Gallerani, Osteopata, posturologo e esperto di tecniche di respirazione, ti guiderà attraverso un percorso pratico che ti insegnerà a utilizzare il respiro per liberarti dall’ansia e dallo stress.
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STAR BENE È UN METODO
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Come trovo soluzioni ai malesseri del persone?
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Quali legami nascondono dolori così distanti?
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Che dispositivi medici starò inventando?
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Cosa dicono i clienti dei miei lavori?
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Sono questi i contenuti che pubblico insieme a qualche post positivo, a volte un po’ provocatorio che ti spinge a guardare in una direzione, quella dello STAR BENE