Quanto è importante la consapevolezza prima di iniziare un percorso per stare bene? Moltissimo.
Ma cosa vuol dire avere consapevolezza?
Significa avere percezione di sé, conoscere sé stessi. Questo ti mette in condizione di decidere che percorso fare.
Perché hai già scelto, sei presente e consapevole, conosci bene il tuo punto di partenza e sai anche qual è la destinazione.
Il caso contrario è invece quando ti avvicini alla necessità di stare bene, ma non hai assolutamente consapevolezza. Fondamentalmente vorresti stare bene, anche dall’esterno ti dicono che è importante, quindi ascolti i consigli degli altri ma la tua vocina interiore dice che è tutto ok e nello stato in cui sei, ti trovi bene anche se non fino in fondo, o addirittura nemmeno tu hai ancora capito qual è la tua vera condizione.
Tutto questo ti fa vagare a zonzo.
Naturalmente anche le mani di un terapista lo sentono. Possono intuire qualcosa, ti possono guidare in qualche modo verso una soluzione, ma rimane sempre un punto in sospeso, la tua consapevolezza.
Ora, se vieni stimolato hai due possibilità: ricevere questa informazione che ti porta a dire: “Ok, adesso ho capito!”, oppure rimanere in uno stato di addormentamento dove non sai chi sei, dove sei, cosa stai facendo e dove stai andando.
Detto questo, il terapista ha un grande potere verso il tuo corpo, perché modificandone la struttura ne modifica anche il contenuto, ovvero la consapevolezza di cui sono fatte le cellule.
E’ altresì importante che il suo lavoro sia corrisposto dal cliente così che si crei una comunicazione empatica tra di loro.
Una chiarezza del lavoro manuale unita ad una limpidezza delle parole porta il cliente a comprendere cosa nel passato ha generato un disagio nel presente e qui emerge la sua consapevolezza che fino a quel momento era nascosta.
Un bel colpo di scena che se accolto è in grado di modificare verso la direzione dello “STAR BENE” la vita dello stesso cliente.
Il terapista in tutto questo è colui prende per mano, mostra il panorama e lascia andare verso la libera scelta in quanto è sempre il cliente che sceglie.